Montalcino, borgo conosciuto dai wine lovers di mezzo mondo, è posto sulla sommità di uno sperone roccioso che si erge fino ad oltre 600 metri slm, separando le colline senesi e la città di Siena, a nord, dalla Val d’Orcia e dal suo territorio, a sud.
La posizione strategica, nel cuore della toscana verace, consente i più svariati itinerari: enogastronomico, in primis, con sua maestà il Brunello e i suoi vigneti di sangiovese, il tartufo bianco di San Giovanni d’Asso, ed il pecorino di Pienza; ma anche itinerari naturalistici, con i paesaggi da cartolina della Val d’Orcia (già patrimonio dell’Unesco), le crete senesi, le sorgenti terminali di acqua calda che scendono dall’Amiata,
senza trascurare le città d’arte e i piccoli borghi di cui è ricca questa terra, come Siena, Montepulciano, Pienza, Bagni Vignone, e poco più in su, Volterra e San Gimignano, fino a giungere, per i più indomiti ai territori del chianti e alla “rivale” storica, Firenze.
Nel territorio di Montalcino, fortemente consigliato, un giro per le cantine, e nei vigneti, magari a cavallo, lungo l’itinerario dell’antica via francigena, oppure nel borgo antico, lungo le ripide stradine medievali, che conducono alla trecentesca fortezza, fino a cingere le storiche Porte della città. Da non perdere una visita alla abbazia medievale di Sant’Antimo, appena fuori la città murata.